Quando si fa riferimento all’oro pugliese, si pensa immediatamente all’olio d’oliva ma in realtà, la Puglia possiede un’altra ricchezza tutta dorata: il grano con il quale si producono gli inimitabili prodotti da forno, dalla puccia al pane di Altamura ma anche la pasta. Ed è proprio su quest’ultimo meraviglioso prodotto che vogliamo soffermarci oggi. Oltre ai grandi nomi ben noti da tutti, il territorio è gremito di tanti altri pastifici artigianali con capacità produttive più limitate ma forse con un occhio più attento alla qualità e alla tradizione.
Il Pastificio Francesco Abatianni s.r.l. è una di queste perle salentine che merita tutta la nostra attenzione, sia per la qualità del prodotto che per le sue origini. Sul sito Abatianni (www.abatianni.it) leggiamo che la storia del pastificio iniziò negli anni ’80, allora marcati dalla frenetica corsa alla modernità. Ed è esattamente 30’ anni fa che Francesco Abatianni decise di andare controtendenza ed ebbe l’idea di far diventare patrimonio comune e diffuso le tradizioni dei pastai salentini, costruendo un’azienda dove si producono paste fresche e secche tipiche regionali, corte, lunghe, all’uovo e ripiene.
Un prodotto altamente artigianale, che, in tutti questi anni, non ha mai perso di vista la sua autentica origine: la cura, l’attenzione e la passione delle donne salentine, che imparavano in casa dalle madri l’abile arte di preparare la pasta fresca. Per Francesco Abatianni, è primordiale “Produrre bene con il rispetto della tradizione e della qualità”.
Massimo rispetto della
tradizione (semplicità) quindi ma anche massima attenzione alla qualità (genuinità)
del prodotto. Di fatto la pasta Abatianni è prodotta solo con semola extra di
grano duro e semola di grano duro integrale, ossia le migliori varietà di grano
duro presenti sul territorio al fine di ottenere una pasta dai sapori
autentici, salvaguardandone le migliori caratteristiche organolettiche.
In più, le antiche
ricette vengono sempre accostate da metodi di produzione e strumenti ultra
moderni per poter abbracciare tutti i mercati nazionali ed internazionali.
Un’ azienda quindi in continuo
fermento, che, per festeggiare i suoi 30 anni di attività, ha inaugurato uno shop online (shop.abatianni.it ) che
permette a tutti noi di acquistare comodamente da casa la migliore pasta del
salento.
Per quanto ci
riguarda, siamo rimaste colpite dalla linea “Ambient”-“Fior di Salento”, si
tratta di una linea di pasta fresca molto fragrante (preparata con farine
speciali quali semola extra, orzo, farro, 5 cereali). Il prodotto si conserva a
temperatura ambiente e si cuoce in soli 3 minuti. La consistenza della pasta ci
è piaciuta particolarmente perché contrariamente a molte altre paste fresche di questo tipo, la
pasta Abatianni non si spezza in cottura il ché non guasta perché quando si
mangia, anche l’occhio vuole la sua parte.
Un concetto ed un packaging
(facile e pratico per la spedizione), molto interessante per chi non volesse
rinunciare al profumo della pasta fresca salentina nonostante sia lontano dalla
sua terra, dalla sua mamma o nonna ma anche per i ristoratori e operatori
horeca di tutto il mondo desiderosi di offrire un valore aggiunto ai loro
clienti.
Noi, questo tipo di
pasta, lo prepariamo volentieri anche in settimana, quando si ha poco tempo a
disposizione per cucinare, ma non si vuole trascurare il piacere della tavola, per
far si che ogni giorno sia un po’ domenica. Allora? Cosa aspettate, trasformate
anche voi le vostre giornate tristi infrasettimanali in una festosa domenica con
un bel piatto di pasta fresca. Di seguito, troverete la nostra proposta a base
di cime di rapa e salsiccia, un condimento che si può preparare in anticipo con
gli avanzi e scongelare al bisogno.
Per chi fosse interessato a collaborare con
l’azienda al fine di sviluppare il mercato estero troverà tutti i riferimenti
sul sito www.abatianni.it
Per chi invece volesse acquistare la pasta per
assaggiarla, vi invitiamo ad andare sul loro shop online http://shop.abatianni.it/
*Ingredienti per 4 pers:
400 gr. di orecchiette
Abatianni “Ambient”
400 g di salsiccia
1 kg di rape
100 g di pecorino o grana
grattugiato
1 spicchio di aglio
Olio q.b.
Sale e pepe
Buccia di Limone q.b.
*Procedimento:
Per iniziare, mondate le cime di rapa staccando le foglie grandi e tagliando la parte dura dei gambi. Lavatele più volte sotto l’acqua corrente e sbollentatele in acqua salata in ebollizione per circa 3-5 minuti. Scolatele al dente e tagliuzzatele grossolanamente.
Per il condimento, spezzettate con un coltello la salsiccia in piccoli pezzi. Fate soffriggere lo spicchio d’aglio in una padella con olio caldo. Quando l’aglio sarà ben dorato potete toglierlo e metterci la salsiccia sbriciolata. Fatela rosolare a fuoco vivace per qualche minuto schiacciandola con la forchetta per sminuzzarla bene. Unitevi le cime di rapa quindi aggiustate di sale e pepe e fate insaporire per qualche minuto.
Cuocete le orecchiette nell’acqua di cottura delle rape per circa 2 minuti. Scolate un po’ al dente quindi versatele nella pentola con il condimento e fatele saltare per un minuto a fuoco vivace. Amalgamate con il formaggio quindi aggiungete dell’acqua di cottura se necessario.
Potete ora impiattare le vostre orecchiette e prima di servire, grattugiateci un po’ di buccia di limone.
la Puglia è talmente colma di bontà e cibi, primizie straordinarie che non basterebbe un post per elencarle tutte. Buone queste orecchiette super golose
RispondiEliminabuon fine settimana