Select Language

Risotto con la Seppia - Intenso sapore di Mare

Ormai ci conoscete bene, sapete che viviamo a due passi dal mare e precisamente sulla costa Ionica, non potremmo vivere da nessuna altra parte. Il mare condiziona moltissimo la nostra vita e ovviamente anche la nostra alimentazione, cerchiamo di rispettare la regola sana che tutti i nutrizionisti consigliano, ovvero consumare pesce “4 volte” alla settimana. La primavera è il periodo migliore per gustare la Seppia, da Marzo ad Aprile questi molluschi si avvicinano alle coste per deporre le uova e per i pescatori è molto più semplice catturarle.  Si trovano in abbondanza sempre fresche, ad un costo accessibile, sono leggere e nutrienti facili da preparare in tanti modi.  Per non sbagliare ci siamo rivolte alla nostra guru della cucina, mamma Giovanna, per carpirne i segreti e preparare un super risotto.  Lei che è Gallipolina conosce alla perfezione tutti i prodotti ittici locali e il modo migliore per cucinarli. Uno dei suoi segreti per esaltare i piatti a base di pesce è il concentrato di pomodoro, da anni utilizza  Mutti sinonimo di qualità, perché dona un sapore di pomodoro intenso e delicato e non lo cambierebbe con nessuno. Noi non possiamo che fidarci, abbiamo seguito scrupolosamente tutti i suoi suggerimenti ed il risultato è stato a dir poco spettacolare. Provatelo e diteci cosa ne pensate….

Risotto à la Seiche


Comme vous le savez déjà, nous vivons non loin de la mer sur la côte ionienne du talon de la botte italienne et sincèrement, nous nous immaginons mal vivre ailleurs… Le monde marin fait partie de notre vie et donc de notre alimentation ; nous n’avons aucune difficulté à respecter la « règle de 4 » recommandée par tous les nutritionnistes qui n’est autre que celle de consommer une ration de poisson au moins 4 fois par semaine. Le printemps est le meilleur moment pour profiter de la Seiche : de Mars à Avril, ces mollusques se rapprochent de la côte afin d’y déposer leurs œufs et il est donc plus facile pour les pêcheurs de les attraper (pêche au filet). En cette période de l’année, on en trouve en grande quantité, toujours fraîches et à un prix très abordable. Idéales pour préparer mille et une recettes légères et nutritives. Après avoir suivis les conseils de papa pour l’achat du poisson, nous avons interpellé Mamma Giovanna, notre gourou en cuisine pour laquelle les produits de la mer et le risotto n’ont aucun secret. En effet, elle connait Gallipoli comme sa poche et jongle les yeux fermés aux fourneaux avec fruits de mer, poisson, et autres produits locaux.

Insalata Belga Gratinata - Una bellissima storia di Integrazione

Ah la famosa insalata belga gratinata... ricetta tradizionale del paese di origine di questa cicoria bianca; ma per noi, è un piatto che al di là della sua bontà racchiude una storia... Infatti, questo piatto, per noi, non è altro che una metafora dell’integrazione positiva della comunità italiana in Belgio; quella che, negli anni '50 è stata “ingannata” dai politici, quella che serviva come “merce di scambio”. Una vita di sacrifici vissuta nell'ombra, sotto terra, nelle miniere di carbone… giornate lavorative che iniziavano alle 4 del mattino e si concludevano alle 18:00 quando fuori, era già buio ... Questa è la storia del coraggioso Nonno Luigi, che ogni giorno, tornava a casa ricoperto di carbone e di Nonna Crocifissa (detta "Rosa" per facilitare la pronuncia agli abitanti del suo paese di accoglienza), che si occupava dell’aspetto pratico di una famiglia numerosa con 4 figli. Trascorreva le sue giornate tra faccende domestiche, lavoretti di qua e di là per arrotondare e poter arrivare a fine mesi, cura dell’orto, del pollaio, gabbie di conigli ecc… Allora, era importante avere quanto più possibile a portata di mano per sfamare tutta la famiglia e spendere il meno possibile.

CHICONS AU GRATIN ou L'intégration Positive de la Communauté italienne en Belgique

Ah ces fameux chicons au gratin... Recette traditionnelle belge par excellence mais pour nous, ce plat est bien plus que ça... il représente l’intégration positive de la communauté italienne en Belgique ; celle qui, dans les années ’50 avait été embobinée par les politiciens et faisait office de « merce di scambio » (marchandise d’échange). Une vie de sacrifices vécue dans la peine ombre des mines de charbons qui débutait à 4h du mat et se terminait à 6h du soir alors qu’il faisait déjà noir...
Cest lhistoire du courageux Nonno Luigi qui revenait tous les jours couvert de charbon et de Nonna Crocifissa (dite « Rosa » par facilité de prononciation) qui assurait tout l’aspect pratique de la famille : avec 4 enfants, il fallait bien se débrouiller. Ménage, petites travaux en tout genre pour arrondir les fins de mois, potager, poulailler et cages à lapins : tout était là pour essayer de subvenir aux besoins de tout un chacun tout en dépensant le moins possible.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...