
Ingredienti
300 g. di Cicerchia1 carota
1 costa di sedano
1 sponzale o porro
sale & pepe
acqua
6 pomodori secchi
8 olive nere dolci (leccine)
2 fette di pane di grano duro
1 - Lavate con abbondante acqua fresca le cicerchie e poi mettetele in ammollo almeno 12 ore prima della preparazione, fatelo il giorno prima di cucinarle;
2 - Scolatele dall'acqua e risciacquatele, ponetele in una pentola di terracotta insieme alle verdure tagliate a tocchetti, ricoprite completamente con abbondante acqua e aggiungete un pizzico di sale;
3 - Fate cuocere a fuoco moderato per circa 2h, fino a quando le cicerchia si saranno ammorbidite;
4 - Una volta cotte frullate il tutto con un mixer ad immersione fino ad ottenere una crema senza grumi. Ripassate ancora sul fuoco fino a quando la vellutata non si sarà addensata. Insaporite con sale e pepe;
5 - Riscaldate dell'olio extra vergine d'oliva e saltate i pomodori secchi tagliuzzati e le olive dolci. Infine aggiungete dei cubetti di pane di grano e fateli soffriggere. Con l'olio aromatizzato condite la vellutata di cicerchie, il resto lo utilizzeremo per la presentazione del piatto;
6 - Per decorare le cocotte potete preparare delle piccole vele di parmigiano. Ricoprite con carta forno una pentola antiaderente, grattugiate del parmigiano fino a riempire tutto il fondo e fatelo sciogliere completamente sul fuoco. Togliete il foglio e adagiate sopra un altro foglio di carta forno, passate sopra un mattarello per ottenere una sfoglia sottile, lasciatelo asciugare fino a quando non si sarà solidificata. A quel punto potete tagliare dei triangoli;
7 - Potete servire la vellutata in cocotte, con i pomodori croccanti e le olive, qualche crostino di pane e infine decorate con una vela di parmigiano;
Potete servire le cocotte come antipasto, magari preparandole prima e poi riscaldandole al momento di servire a tavola. La vellutata può essere anche un ottimo primo piatto, ricco e nutriente.
Buona Spizzicata!
Fantastico questo piatto! Basta solo consigliare di fare un buon e lungo ammollo e ricambiare frequentemente l'acqua per elimniare la fastidiosa latirina che poi è quel glucoside di cui parlate nel vs . post. un abbraccio,Peppe.
RispondiEliminaCiao Peppe si abbiamo cercato di evidenziare proprio quello che dici tu, un ammollo prolungato risolve tutti i possibili problemi, Grazie a te per i tuoi sempre preziosi commenti. La cicerchia è una scoperta molto recente per noi ma ne siamo rimaste colpite, ci piace molto e siamo contente che questa preparazione stuzzichi anche i palati dei nostri lettori. Un forte abbraccio Dany&Lety
EliminaMamma che voglia che mi fa!!
RispondiEliminaLa cicerchia l'ho mangiata la prima volta proprio durante un mio viaggio in Salento! :-)
Ciao Cristina, grazie per essere passata a trovarci sul nostro blog. Dai prova a preparare questo piatto ti sentirai più vicina al Salento...:) un abbraccio Dany&Lety
Elimina