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Le Ricette di Cucina si Tutelano con il Copyright (Diritto D'Autore)

Ciao a tutti! Oggi non vi proponiamo il procedimento di una ricetta bensì una riflessione sul suo contenuto (foto e testi) presente on-line e sui social networks. 
Quante volte ci siamo chiesti se le ricette che pubblichiamo sui nostri Blog insieme alle foto, possono essere protette in qualche modo? E quale deve essere il nostro comportamento con tutti i contenuti (foto e testi) presenti online e sui vari social networks? Per evitare situazioni spiacevoli e risolvere molti dei nostri dubbi, vi consigliamo di leggere questo interessante articolo tratto dalla Newsletter di Febbraio dello Studio Legale Corlex .   
Raccontateci le vostre esperienze in commento!!
"Il concetto di cucina è sempre più presente nelle nostre vite quotidiane, è una passione in grado di unire generazioni e generi. Oggigiorno si pubblicano foto di piatti, di ricette di cucina sui social networks (facebook, twitter ecc) così come  su siti e blogs (spesso di altri), con una certa leggerezza, senza però pensare che anche un inavvertito  copia/incolla, può generare delle gravi conseguenze.
In effetti, spesso si dimentica che ogni opera creativa che presenti un minimo di originalità potrebbe essere tutelata ai sensi della Legge sul Diritto D’Autore n.633/1941 e che quindi, vanno rispettate alcune regole in materia.

La legge sul Diritto D’Autore n. 633/1941 parla chiaro in merito: “il diritto d’autore sorge per il solo fatto di aver creato l’opera, senza bisogno che vi sia necessità di registrazioni alla SIAE o di contratti di edizione con una casa editrice”.
Anche la giurisprudenza italiana ha avuto modo di chiarire che, vi è una differenza sostanziale tra una “ricetta” in quanto creazione vera e propria (pietanza da  mangiare e degustare) e “ricetta” in quanto opera creativa letteraria (forma espressiva della ricetta stessa con elementi e metodi personalizzati). A differenza della ricetta intesa come creazione del piatto, la ricetta intesa come “opera creativa letteraria” è tutelabile ai sensi della legge Italiana sul diritto d'autore (Sentenza, Tribunale di Milano n. 9763 dd. 10.07.2013).
Il diritto d’autore tutela quindi la forma espressiva (non l’idea)  anche se basata su formule tradizionali note al pubblico, purché contenga un minimo di originalità introdotta dall’autore.

Come tutelare la propria “opera creativa”? 

Ad oggi, non esiste un metodo che possa impedire che qualcuno tenti di copiare un'opera non sua, facendola passare poi come originale. Tutto quello che un autore può fare per tutelarsi è cercare di effettuare alcune operazione preventive in modo da disporre, se un tentativo di plagio dovesse verificarsi, di una serie di prove che possano indicarlo senza alcun dubbio come autore originale dell'opera.
Ad ogni modo, è buona prassi tutelare le proprie opere presenti su un sito e/o un blog con la seguente dicitura “Copyright © (anno), (nome dell’autore)” sul vostro sito o blog di riferimento al fine di tutelarne l’intero contenuto . Eventualmente, si può anche aggiungere la seguente frase, più completa: “Tutti i diritti relativi a fotografie, testi e immagini presenti su questo blog(o sito) sono di esclusiva proprietà di “(indicare il nome dell’autore)”, come da copyright. Pertanto, non è autorizzato l'utilizzo di alcuna foto o testo previa autorizzazione dell’autore ai sensi della legge sul diritto d’autore n. 663/1941 e successive modifiche.”
 Riguardo le foto, meglio se si indica il nome dell’autore direttamente in foto.

Al contrario, onde evitare accuse di plagio, nel caso in cui si faccia riferimento e/o si pubblichino i contenuti  di un’altro autore, oltre ad indicarne la fonte (nome dell’autore/autrice con URL o titolo del libro), è sempre bene  chiederne l’autorizzazione all’autore prima di pubblicare i contenuti di sua proprietà.

Cosa fare in caso di violazione del diritto d’autore?

E’ sempre consigliabile avvertire i diretti interessati via semplice e-mail chiedendo gentilmente che venga segnalata la fonte originale e/o che venga rimosso il materiale plagiato. In difetto, si procede con diffida e/o con un’azione giudiziaria che può essere di varie tipologie, sia civili che penali a seconda della violazione commessa. Tra le più frequenti ricordiamo le azioni per il sequestro di materiale, le azioni inibitorie per la cessazione di qualsiasi attività che costituisca violazione del diritto d’autore ed in generale le azioni per il risarcimento dei danni.

Quando si ha a che fare con i social networks, è importante sapere che ognuno di questi adotta un proprio protocollo per prevenire situazioni illecite, mettendo a disposizione degli utenti, delle procedure che permettano in breve tempo di accertare l’abuso e rimuoverlo. A tale riguardo, gli stessi, mettono a disposizione degli utenti, degli appositi moduli  identificati da un analogo percorso:  “Segnala un Problema -> Report Abuse, Spam or Policy Violations -> Problemi Relativi alla Proprietà Intellettuale -> Copyright”.

A seguito di tale segnalazione, ogni social network è tenuto a prendere i provvedimenti che riterrà opportuni in quanto gli stessi  solidalmente responsabile di tale violazione del diritto di autore (oscuramento del profilo, rilascio di dati per azione legale o altro). "

Fonte: Articolo tratto dalla Newsletter di febbraio 2014 dello Studio Legale Corlex (www.corlex.it) . 

15 commenti:

  1. è molto interessante questo articolo, brave :)

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    1. grazie, siamo felici di sapere che possa essere utile a molti quest'articolo! un abbraccio!

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  2. Vi ringrazio per queste notizie preziose delle quali non ero a conoscenza...siete state preziosissime...Raffaella

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    1. Grazie Raffaella! Felici di leggere che ti sia piaciuto!

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  3. Io ho beccato un blog che ha rubato una mia fotografia tagliando la parte con la scritta "Chezuppa" che metto in ogni foto... chissà magari ce ne sono altre di mie, basta avere il tempo di cercare!

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    1. Ah beh, caro Ale, anche noi, siamo capitate più di una volta.... Non esitare ad inviare una mail a questi cafoni, funziona! Ameno così, si tutela quello che si può :D :D :D Bacio

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  4. grazie, molto utile! Un abbraccio SILVIA

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  5. molto interessante!!!anche se penso che molti di noi hanno un blog per puro diletto e voglia di condivisione . il discorso diventa un po' piu' complesso quando il blog diventa lavoro ed in quel caso conviene tutelarsi. io comunque ho buona abitudine di conservare le foto ed anche quando traggo ispirazione da qualche ricetta che vedo o leggo, per primo la elaboro a modo mio e poi cito sempre la fonte...ma a quanto pare non basta. Un caro saluto,peppe.

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    1. Ciao Peppe! Indubbiamente, lo si fa per passione ma diventa irritante quando uno utilizza il tuo materiale per lavoro. Certo che citare la fonte è sempre l'attitudine giusta da adottare ma tu sei un signore quindi ti viene naturale. un forte abbraccio!

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  6. Nella giungla di Internet è difficile districarsi, io uso tutti gli accorgimenti di cui voi avete parlato nell'articolo, e possiedo l'originale di tutte le foto che pubblico sul blog...ma conosco casi di blogger che hanno subito "furti" di foto da parte della stampa nazionale, da parte di chi in pratica dovrebbe ben conoscere le regole...che dire bisogna tenere gli occhi aperti.

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    1. Adiritturaaaa! si, hai ragione, sicuramente, non ci si aspetta da uno del mestiere di farsi "fregare" eppure capita, è vero! A volte, succede anche che ti chiedono le foto, ti promettono di citare la fonte e poi, non lo fanno. Ma fortunatamente, non sono tutti così. Occhi aperti, si, ci sembra un'ottima conclusione! Grazie per il tuo interessantissimo contributo Giò. @ presto!

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  7. complimenti! molte cose le sapevo altre no, e pian piano speriamo che ci tutelino meglio!

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  8. Grazie per l'informazione! Quello che non ho capito è: una volta pagato il copyright sul rispettivo sito on line (35€ per 1 copyright) lo devo fare per ciascuna ricetta del mio blog, o posso chiedere che sia relativo all'intero blog?
    Grazie

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  9. Lo so che solleverò un vespaio ma... la verità è che:
    Nella società moderna non è importante solo conoscere ma anche far conoscere. Il copyright, il diritto d'autore, i brevetti vanno di fatto contro questo principio, vanno contro la diffusione delle notizie e delle tecniche di produzione che potrebbero aiutare molte genti, interi popoli a non morire di famme. Dietro copyright, diritto d'autore e brevetti inoltre si nasconde fin troppo facilmente la più aspra censura e lo schiavismo tecnologico a cui interi popoli sono sottoposti e soggetti. Quindi devono essere abrogati tutti in un colpo solo. senza mezzi termini poiché sono un obbrobrio e vanno persino contro la stessa natura umana: ricordate i neuroni specchio che aiutano ogni essere vivente ad imparare? Senza prima copiare non si impara! E' la natura umana, prima si copia poi si impara a fare le cose per contro proprio. Quindi abbasso il copyright, abbasso il diritto d'autore, abbasso i brevetti. Viva la libera circolazione di tutte le informazioni in tutte le forme: la libera circolazione delle informazioni fa si che il genere umano possa impegnarsi globalmente a migliorare nel suo insieme e non solo chi detiene i diritti ed i brevetti potrà migliorare. tutti devono poter usufruire e parlare e usare tecniche, tecnologie, ecc. senza dover nulla a nessuno.
    Il copyright, i brevetti, il diritto d'autore sono la massima espressione egoistica del cervello umano che sta portando coloro che possono anche a brevettare il dna umano. Di questo passo prima o poi non potrete neppure avere figli se non pagate il diritti di brevetto o di autore a qualcuno. E' pertanto necessario cancellarli dalla legislazione di ogni stato mondiale.

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