Una volta che li avrete assaggiati, il loro sapore non lo dimenticherete mai più. Per chi ama i gusti intensi il massimo è assaporare il Gambero viola crudo, previo passaggio in abbattitore, condito solo con due gocce di olio (e.v.o.). Se volete procedere per gradi, invece, consigliamo questa ricetta, un classico della cucina gallipolina da cui prende anche il nome. Pochissimi ingredienti e una cottura veloce consentiranno di mantenere intatto il loro gusto. Per concludere l’assaggio dovete assolutamente “succhiare” la testa, è una fase fondamentale anche se poco elegante, custodisce al suo interno una sostanza che vi manderà in tilt. Fidatevi!
INGREDIENTI
3 Gamberoni grandi a testa, se piccoli almeno 5
pangrattato q.b.
pepe e sale
olio extra vergine d'oliva
1 - Pulite i gamberoni, delicatamente eliminate la buccia del carapace lasciando attaccata la testa, cercate di eliminare anche il filo nero intestinale al cui interno può trovarsi della sabbia;
2 - Questi sono gli unici ingredienti che vi serviranno, pangrattato, sale, olio e.v.o.
3 - Versate l'olio e.v.o. sui gamberoni, insaporite con un pizzico di sale e pepe;
4 - Passate i gamberoni nel pangrattato in modo da impanarli per bene;
5 - Ungete di olio una pentola e fatela riscaldare;
6 - Posate i gamberoni e fateli cuocere velocemente da ambo i lati, il tempo di far colorare la panatura;
super recette!!
RispondiEliminaMerciiiiiii
Elimina... meravigliosa, squisita e.... semplicissima!
RispondiEliminaPiccola (grande) difficoltà... i gamberoni buoni e freschi come i vostri, non è facile trovarli!
Ma solo vedere il vostro capolavoro mi ha riempita di gioia e di fiducia...
Grazie, contribuite sempre più a farmi conoscere la "nostra" meravigliosa terra!
Vi abbraccio! <3 :-)***
Quando ci sono prodotti così buoni la ricetta è sempre composta da pochissimi ingredienti! Bellissimi, e buonissimi (li ho mangiati qualche anno fa proprio a Gallipoli) :)
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