La patata Sieglinde è una varietà autoctona di patata ottenuta in Germania nel 1935 dall'incrocio della varietà "Bohm 155/06" e "Juli". E' la principale varietà precoce coltivata in tutta la Provincia di Lecce, soprattutto, nel cosiddetto triangolo Galatina-Gallipoli-Ugento anche se notevoli estensioni colturali, sono localizzate nei comuni di Taviano, Racale, Melissano, Alliste. Viene raccolta da marzo a maggio nella Grecìa Salentina e fino a tutto il mese di luglio nell’estrema parte jonica della regione Puglia.
Principali fattori favorevoli alla coltivazione di questa primizia sono, il substrato fertile rappresentato dalle "terre rosse" e la vicinanza al mare che accelera i processi di maturazione favorendo le produzioni precoci.
Principali fattori favorevoli alla coltivazione di questa primizia sono, il substrato fertile rappresentato dalle "terre rosse" e la vicinanza al mare che accelera i processi di maturazione favorendo le produzioni precoci.
La Sieglinda è una patata novella a pasta gialla, con tuberi lunghi e di forma ovale (mediamente di 3-4 cm di diam. ma anche più piccoli nel caso della baby sieglinde); l'epiderme è di un bel colore giallo, molto delicata ed ottime sono le caratteristiche organolettiche compresa la consistenza della polpa che non si disfa facilmente con la cottura. Strano ma vero, un prodotto che ad oggi, viene più apprezzato all'estero che in Italia in quanto la totalità della produzione viene esportata.
Segnaliamo infine una delle tante iniziative dedicate specificamente alla valorizzazione del tubero e di metodi di cottura più genuini: la "Sagra della patata Sieglinde a Felline (19 luglio). Se invece, non potete aspettare il mese di Luglio per degustare le ricette tradizionali che vengono preparate durante le sagre estive, eccovi un'assaggino...(*) (**)
Ingredienti:
Patate Sieglinde (calibro "Baby")
Vincotto o crema di aceto balsamico
Olio extra vergine di oliva (OEVO)
Sale Grosso
Erbe aromatiche (a piacere) ( noi: rosmarino, margiolana, timo )
Procedimento:
1) Pulite le patate di tutta la terra rossa in superficie Se vi rendete conto che fate fatica sotto l'acqua corrente, lasciate per circa un'ora in acqua tiepida;
2) Con l'aiuto di una spugnetta, risciaquate e asciugatele per bene;
3) Prendete un bel bouquet di erbe aromatiche e pulitelo per bene;
4) Ponete le patate in una ciotola abbastanza capiente e conditele con OEVO;
5) Insaporite con erbe aromatiche e sale grosso;
6) Mescolate per bene;
7) Trasferite il tutto in una teglia da forno;
8) Coprite con carta stagnola. Infornate in forno già caldo a 200° e fate cuocere per circa 30 min;
9) Se lo gustate, dopo 20 min potete versare un po' di vincotto o crema di aceto balsamico e infornate nuovamente per altri 10 min;
11) Se non ce la fate a resistere, si possono consumare anche subito ma vi consigliamo di farle raffreddare e lasciate a "macerare" per una notte in un luogo fresco e asciutto;
12) Servite l'indomani con una bella insalata, carne o pesce alla griglia...
versione in agrodolce:
versione con solo Olio:
(**) Fonte: Manuale "La Patata di Galatina" - Regione Puglia- Assessorato alle Risorse Agroalimentari-Anno 2007
Mai sentite queste patate, mi piacerebbe provarle!!
RispondiEliminaOra non posso più mangiarne, sono diabetica, ma conoscendola ne ho fatto di scorpacciate!!!
RispondiEliminaSono le migliori che io conosca.
Io le preparo anche cotte nel micronde e condite con il nostro fantastico olio, un pizzico di sale e un ciuffo diprezzemolo.
Come le presentate voi sembrano squisite!!!
Vi abbraccio e vi auguro di passare uno splendido weekend tutto sole e allegria!
Con cosi pochi ingredienti hai fatto una squisitezza di piatto, quelle patate si vedono buonissime, in casa ho tutti gli ingredienti, mi sa che me le preparo per questa sera. Un abbraccio
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