I Milaffanti, questi sconosciuti, il cui nome deriva da “millefanti” una pasta antichissima diffusa in molte regione d’Italia. Qui nel Salento è sconosciuta a molti, ma questo curioso nome identifica una pastina fatta con la semola di grano duro, le uova e lavorata a mano fino a prendere la forma di piccoli grumi. Non si hanno notizie certe sulla vera provenienza e neanche perché si sia diffusa solo nella zona tra Gallipoli e Nardò. Anticamente venivano preparati nei giorni speciali quando si avevano a disposizione delle uova fresche, un bene prezioso. Oggi possiamo gustarli durante tutto l’inverno perché la ricetta prevede la cottura di questa pastina nel brodo di carne. Un primo piatto ideale per il giorno di Natale, come da tradizione, noi vogliamo onorare il ricordo delle nostre nonne che con amore ci preparavano questo piatto che continua a scaldarci anche il cuore..
Ingredienti per 4 persone
300 gr. di semola di grano duro
3 cucchiai di formaggio parmigiano o pecorino
3 uova
prezzemolo
sale & pepe
1 - Aprite le uova in una ciotola e unite il formaggio, il prezzemolo tagliuzzato, il pepe e un pizzico di sale. Amalgamate tutto insieme con una frusta;
2 - Ponete la semola di grano a fontana su un piano di lavoro ed al centro versate il composto con le uova;
4 - Lasciate riposare i Milaffanti in modo che si asciughino per circa 1 h;
5 - Passato il tempo, se dovessero esserci dei granelli ancora troppo grandi sbriciolateli finché non saranno tutti quasi della stessa forma. La cottura di questa pastina è prevista nel brodo di carne che avrete preparato prima. Filtratelo e versatelo in una pentola, quando arriverà a bollitura versate la pastina e cuocetela per circa 15m;
6 - Servite il vostro piatto di Milaffanti in brodo caldo e fumante;
Non ci resta che augurarvi un Felice e Sereno Natale, pensateci mentre gusterete le nostre ricette durante le Feste!
Buono, non conoscevo questa pasta, devo provare a farla, carino il tuo blog ti ho trovata su ricerca di ricette, se ti va passa a trovarmi, baci e buone feste.
RispondiEliminaCiao Nannina grazie per averci scritto e per i complimenti, passeremo a trovarti sicuramente. Buon Natale!
EliminaAuguri ragazze! Buone feste e buon anno nuovo!
RispondiEliminaCiao Silvia Buon Anno anche a te...baci
Eliminaça doit être très très bon ! et pas compliqué à faire , faut tester
RispondiEliminac'est bien expliqué
merci
j'ai acheté dans une bonne épicerie italienne de Nice, un Cotechino , à faire avec des lentilles si j'ai bien compris
j'adore découvrir de nouveaux plats
bon lundi ;D
Salut Corinne! Alors? ces milaffanti? tu as testé? Et le Cotechino? ça t'a plu? Le Cotechino est en effet LE plat que l'on trouve sur toutes les tables des italiens au nouvel an car il accompagne à merveille les lentilles (symbole d'abondance et de richesse). Bonne année 2013 et bonne reprise ;)
Eliminanella grecia salentina si chiamano triddghi, difficile scriverlo, impronunciabile...ma buonissimi, in brodo, a natale! gnamme gnamme
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