Il nostro racconto si suddivide in 4 capitoli collegati da un'unica parola d'ordine "EMOZIONE" :
1) Emozione all'Assaggio; 2) Emozione Visiva e Olfattiva; 3) Emozione "Sentimento"; 4) Emozione "Divertimento". Seguiteci in questo percorso per (ri)scoprire questa bella manifestazione che è il Salone del Gusto e siate coraggiosi, leggetelo fino in fondo perché vi attende una sorpresa a fine post.
1 - Emozione all'Assaggio:
Pomodori Regina di Torre Canne - la preparazione delle "pendole" |
La melanzana rossa |
Sono state tantissime le degustazioni a nostra disposizione, prodotti
di tutti i tipi, eccellenze regionali e internazionali (spazio Terra Madre) che hanno suscitato il
nostro interesse. Ad iniziare dalla nostra regione la Puglia, uno degli spazi più grandi dopo il Piemonte, con la presenza di ben 70 espositori e quindici presidi Slow Food. Una regione che ha dimostrato dinamismo e innovazione
con prodotti unici e di alta qualità (il pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, il pane di Matera, il Capocollo di Martina Franca...). Inutile nascondervi che poter assaggiare
tutto era veramente impossibile, ma ci siamo impegnate ed ecco qui un pot-pourri delle prelibatezze che ci hanno conquistato.
Le attività e gli eventi organizzati durante il Salone sono stati numerosissimi, passeggiando nei vari Stand si veniva letteralmente catapultati in corsi di varia natura, come quello a cui siamo state invitate a partecipare. Un mini-corso molto interessante "DegustaDop", sulla degustazione di formaggi e vini, organizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, durante il quale abbiamo allenato il gusto e l'olfatto per imparare a riconoscere le qualità dei prodotti presentatici.
2 - Emozioni Visive ed Olfattive:
Dalle emozioni all'assaggio si passa automaticamente a quelle olfattive, che hanno raggiunto il punto culminante domenica mattina da Lavazza per una Colazione insolita.
L'azienda torinese ha invitato la "Gente del Fud", a trascorrere alcune ore nel suo "Training Center", dove vengono svolte attività di Ricerca e Sviluppo, Design, Ingegneria di Macchine e Sistemi, Formazione. Un allegro ed elegante staff ci ha accolto dandoci un caloroso benvenuto, con tazze fumanti di ottimo caffè. Ondate di caffè ovunque...
E' stato divertente imparare a fare un buon espresso e un cappuccino con la crema di latte, utilizzando le macchine professionali da bar. Siamo state amabilmente seguite nel nostro training dagli esperti Lavazza, che ci hanno rivelato le tecniche base del mestiere. La degustazione è proseguita con il cappuccino solido, una mousse di caffè, per finire con il sorprendente caviale di caffè inventato dai laboratori del centro.
La tecnica della sferificazione del caffè
foto Lavazza |
Caviale di Caffè
Dopo questa insolita colazione, abbiamo avuto il privilegio di assistere al "Laboratorio del Gusto" dello Chef Massimo Bottura, tre stelle Michelin e classificato nella TOP 5 dei migliori Chefs al mondo, che ha creato su richiesta di Lavazza, dei piatti per una visione diversa del caffè. Un viaggio sensoriale, che lo Chef ha voluto dedicare all'Italia, prendendo spunto da un libro degli anni ’30 di Frank Schoonmaker “Come with Me Through Italy", "Vieni in Italia con me”, il cui protagonista intraprendeva un viaggio in Italia alla scoperta delle bellezze culturali, paesaggistiche e gastronomiche del nostro paese. Bottura inizia la sua presentazione sottolineando che "bisogna vivere il quotidiano continuando a sognare" e i tre piatti proposti per la degustazione erano un vero e proprio sogno. Partendo dalla vista, insieme di colori, si passava alle sensazioni intense del palato che evocavano emozioni legate direttamente alla nostra infanzia e alla natura. Più che un grande cuoco, un vero e proprio artista, il suo genio ha elaborato dei piatti particolarissimi per rappresentare diversi territori.
Il primo assaggio è stato dedicato al Sud Italia, partendo dalla Sicilia passando dalla Calabria arrivando sino in Campania, una "Granita di Caffè" rivisitata, realizzata con acqua di mandorle di Noto, una base di caffè "iTierra" Lavazza, capperi e origano di Pantelleria, bergamotto, limone di Sorreno, sale.
La seconda pietanza esprimeva la sua concezione "Think Green", un piatto per quattro stagioni dedicato alla natura e quindi in questo caso all'Autunno. Ingredienti presenti, zucca, funghi porcini, polvere di radici, pane di caffè "iTierra" e caglio, scaglie di tartufo. Un insieme di colori e sapori dal profumo intenso di bosco.
La degustazione è proseguita con "Dirty Eel" (Anguilla Sporca), un piatto dedicato allo storico viaggio che gli Estensi fecero da Ferrara a Modena. Quindi l'Anguilla di Comacchio che risale il fiume si sporca durante il suo viaggio incontrando diversi elementi. E' stata laccata con ristretto di mosto cotto (Saba) miscelato con caffè "iTierra", affiancata con polenta veneta, mela campanina, polvere bruciata di sedano e carota.
Per concludere è stato realizzato davanti ai nostri occhi incantati un piatto, che sarebbe più appropriato definire un quadro di arte contemporanea intitolato la "Lepre nel Bosco".
Più che un Laboratorio del Gusto, abbiamo assistito ad una vera "Art Performance": un po' come un "Happening" dove il piatto era lo strumento che amalgamava tutti gli individui presenti in sala con da un lato lo Chef/Artista che eseguiva la sua opera a vista e dall'altro, il pubblico reso elemento attivo dell'opera, che con l'assaggio al dito ha contribuito a rendere il quadro dello Chef animato...
Stupite da tale Performance, ci è venuto spontaneo rivolgere una domanda al Maestro Bottura ossia "Dove prende l'ispirazione per creare i suoi piatti?"
Lui colpito dalla domanda, è un vulcano di idee e pensieri, che possiamo sintetizzare cosi:
"Parto da una forma a piramide, dove il punto più alto è rappresentato dal Pensiero, subito dopo si trova la Cultura fondamentale per uno Chef. Bisogna sempre studiare e approfondire, perché questo ti porta a farti delle domande e quindi a creare. Poi troviamo la Tecnica che deve essere al servizio della materia, la Passione perché si possono trasmettere emozioni solo quando quello che fai ti appassiona. L' Umiltà, non bisogna mai smettere di apprendere; infine il Sogno, bisogna sempre continuare a sognare."
Questa è la filosofia dello Chef Massimo Bottura, che dovremmo prendere come insegnamento di vita.
Dopo questo primo incontro, faremo di tutto per andare a trovarlo nella sua Osteria Francescana a Modena!
Concludiamo questo percorso di emozioni visive con la visita di Torino. Non potevamo non trovare il tempo per fare un giro nel centro storico, nonostante la stanchezza delle giornate intere trascorse al Salone siamo riuscite a ritagliarci qualche ora per una bella passeggiata. Una città incantevole, elegante, ordinatissima e pulita. Il centro storico un vero salotto con gli antichi caffè e la musica classica in sottofondo, i meravigliosi portici che vedono il loro massimo splendore in Via Po, rendono la nostra camminata accogliente e protetta. Da Piazza San Carlo, Piazza Castello con il Palazzo Reale e Palazzo Madama fino ad arrivare in Piazza Vittorio Veneto passando per la Mole Antonelliana, la sensazione è unica sembra di essere a Parigi, anzi questa città è ancora più bella!
3- Emozione "Sentimento" (l'amicizia):
E' stata per noi una vera gioia incontrare nuove colleghe e rivedere "vecchi" amici quali Giuseppe Barretta e Manila Benedetto di food-and-wine-bari, Laura Astuto produttrice di olio di oliva, le giornaliste Francesca Martinengo e Antonella Millarte, Francesca di singerfood ecc...
Il nostro soggiorno a Torino è stato scandito da incontri inaspettati: abbiamo conosciuto il nostro amico twitterino (ormai non più virtuale) Fabio di nonsoloarancia e poi, che sorpresa passare per caso davanti l'Osteria del GranFritto dei nostri amici di Cesenatico e poter salutare lo Chef Gregorio Grippo!
L'incontro con i nostri nuovi amici è stato altrettanto emozionante, a cominciare dal team GDF che ci ha lasciate senza parole. Ricordiamo che il progetto GDF ossia Gente del Fud, racchiude due parole Food e Sud, un vero e proprio social food network, dove i foodbloggers della community segnalano i prodotti di eccellenza del loro territorio.
Emidio Mansi, Giorgio Marigliano e tutti i meravigliosi ragazzi dello staff, ci hanno coccolate e sono riusciti a portare fuori dal mondo web le foodbloggers e renderle parte attiva del Salone, mettendole ai fornelli presso lo stand Garofalo e investendole del ruolo di ambasciatrici dei prodotti di qualità delle loro rispettive appartenenze geografiche durante allegre e movimentate degustazioni.
Abbiamo conosciuto una marea di colleghe l'una più simpatica dell'altra, è stato un vero piacere condividere la stessa passione e le stesse problematiche con loro (perché diciamoci la verità, non è per niente facile aver un blog e aggiornarlo regolarmente). Un saluto a tutte loro ed un particolare abbraccio a Laura Ghezzi di cucinareperpassione, Silvia Lanconelli - mogliedaunavita, Sabina Fiorentini - cook'n'book, Peppe - peppeaifornelli (un uomo foodblogger, specie in estinzione;)) e last but not least, la nostra mascotte Marta Piras de ildolcecrear.
4-Emozioni "Divertimento":
Il nostro salone si è concluso con una degustazione di un prodotto innovativo pugliese, l'Olivotto Creme .
Nato dall'inventiva di due Salentini che hanno pensato di trasformare l'oliva cellina, varietà tipica del basso Salento, in un prodotto da utilizzare in pasticceria.
Nato dall'inventiva di due Salentini che hanno pensato di trasformare l'oliva cellina, varietà tipica del basso Salento, in un prodotto da utilizzare in pasticceria.
Abbiamo proposto ai visitatori del salone spiedini di frutta fresca con olive dolci intere (le perle noires) e dei bicchierini con bricciole di biscofrise, yogurt, olivotto creme e perle noires. E' stato bello e divertente vedere la faccia della gente mentre assaggiava queste olive dolci ma che e sopratutto fare squadra con Marta e divertici con i ragazzi di GDF!!!!
il team Pugliese upsss e sardo ;)
tutti gli stands di degustazione sono stati presi d'assalto, il nostro compreso... aiutooooo
Foto finale post degustazione |
Emozioni visive, olfattive, all'assaggio, amicizia e divertimento, il Salone del Gusto è stato tutto questo per noi!
Infine, per ringraziarvi dell'attenzione, vi regaliamo una delle tante ricette con le quali siamo tornate dal Salone:
Ciambella all'Olivotto Creme
Ingredienti:
250 gr di farina
100 gr di zucchero
170 gr di burro
4 uova
50 gr di latte
200 gr di olivotto creme
1 bustina di lievito per dolci
procedimento:
Sciogliete il burro. Aggiungete lo zucchero e mescolate con una frusta (oppure fruste elettriche). Aggiungete le uova, il latte e la farina setacciata. Incorporate l'olivotto creme ed infine la bustina di lievito. Versare il composto in uno stampo per ciambella e cuocete in forno già caldo a 170 gradi per circa 45 min.
Decorate con dello zucchero a velo, della crema al cioccolato bianco e alcune "perle noires" .
@ presto con nuove ricette impreziosite dai prodotti che ci siamo portate dal salone...
Brave, brave, brave e belle le spizziche!!!Complimenti ragazze meraviglioso reportage. Condivido con voi che il salone del gusto è un evento Emozionale in tutti i sensi e per tutti i sensi. bello questo olivotto, mi piace la sua cremosità! Vi abbraccio, Peppe.
RispondiEliminaCarissimo Peppe quanti complimenti ci fai arrossire...:) Siamo felici che il post trasmetta almeno una parte di tutte le emozioni vissute al Salone, anche quella di averti conosciuto! Un forte abbraccio Daniela e Letizia
EliminaCiao care,
RispondiEliminavedere tutte queste belle foto e voi sorridenti cosi mi ...emoziona (appunto!) Spero in un altro incontro, presto, per conoscerci.
a presto
fulvai
Ciao Fulvia, grazie davvero! Speriamo di poterci incontrare al più presto...baci Daniela e Letizia
EliminaChe belle le mie Spizzicate (ormai vi chiamo così ahaha) :D
RispondiEliminaLeggere le vostre parole, vedere le foto, mi riposta ancora a quesi momenti, quegli odori, quei sapori...quei volti e que sorrisi.
E' stata davvero una bellissima avventura e sono contentissima di avervi conosciuto e di aver condiviso questa esperienza :D
Un'esplosione di emozioni ogni volta...
Mi ripeto..dobbiamo organizzare un viaggetto sardo-pugliese perché siamo un gruppo vincente ;)
Un bacione grande
Marta
Cara la nostra dolcissima Marta, un breve ma intenso incontro carico di emozioni e sorrisi, che feeling! Anche per noi è stato bello poterlo condividere con te. Speriamo ci sia presto un nuovo gemellaggio Sardegna-Puglia :) Un forte abbraccio kiss Daniela e Letizia
EliminaBrave ragazze! Avete fatto un bellissimo post :-)
RispondiEliminaUn caro abbraccio a voi!
Laura
Grazie dolce Laura! è stato un immenso piacere conoscerti! vediamo di incontrarci prima della prossima edizione del #salonedelgusto !! baci baciii
EliminaBrave ragazze, siete mitiche, lo sapete già io vi adoro!!! unico rammarico non avervi potuto incontrare...bacionissimi ;)
RispondiEliminaCiao Bellissima! si, peccato eppure eravamo lì lì... Dai dai che ti aspettiamo qui! Ps: anche noi ti adoriammoooooo!!!
EliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina"che bella esperienza, mi è dispiaciuto non poter venire, un abbraccio SILVIA
EliminaCiao Silvia, si una bellissima esperienza...speriamo nella prossima edizione allora per poterci conoscere! baci
Ragazze, che post splendido!! Avete raccontato in un modo davvero coinvolgente la vostra esperienza al Salone!! :)
RispondiEliminaGrazie Alessandra! Siamo felici che il nostro "racconto" ti sia piaciuto... Chissà, magari ci incontreremo al #salonedelgusto 2014 ;)
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