Ritorniamo un po’ indietro nel tempo, per continuare a farvi
riscoprire quei sapori autentici di cui la tradizione contadina salentina è
ricca. Questo piatto realizzato con pochi ingredienti poveri, continua a mantenere intatte le sue qualità e a
riscuotere successo sulle nostre tavole. Come tutti i piatti della tradizione, in ogni famiglia ne viene conservata “la
ricetta”, che può avere piccole varianti ma la sostanza è sempre la stessa. Senza
nulla togliere a tutte le nonne salentine che sono maestre di cucina, questa è
la nostra ricetta che non prevede l’utilizzo delle uova. Preferiamo un gusto ancora più
rustico, fidatevi assicuriamo un risultato ottimo testato da diverse generazioni.
La pitta è composta da due morbidi strati di patate a pasta gialla che racchiudono
un ripieno a base di cipolle, pomodori, olive celline, capperi, una piccola aggiunta di
formaggio pecorino e l’immancabile re di tutti i nostri piatti, ovvero l’olio
d’oliva extra vergine. Se volete provare anche una versione alternativa , vi suggeriamo la nostra ricetta della Pitta di Patate in bianco.
Ingredienti per 6/8 persone:
1,5 Kg di patate a pasta gialla (Sieglinde)
1 Kg di pomodori rossi maturi
(se non avete a disposizione dei pomodori freschi utilizzate quelli pelati nei barattoli)
2 cucchiai di capperi
2 cucchiai di formaggio pecorino
4 cucchiai di pangrattato
olio extra vergine d'oliva
20 olive celline
3 cipolle grandi
sale&pepe
1 - La prima cosa da fare è spellare i pomodori, quindi procedete in questo modo:
Prendere una pentola e riempitela d'acqua, portate a bollore e versateci i pomodori. Riportate nuovamente a bollore e spegnete il fornello.
2 - Scolate i pomodori ed eliminate la pellicina;
3 . Tagliate i pomodori a metà, eliminate il liquido in eccesso e i semini, ricavate dei piccoli spicchi;
4 - Affettate le cipolle cercando di ricavare uno spessore sottile;
5 - Lessate le patate in acqua con una manciata di sale, lasciatele raffreddare un pò ed eliminate la buccia quando sono ancora calde. In questo modo l'operazione sarà più veloce;
6 - Eliminate i noccioli dalle olive;
7 - Prendete una padella antiaderente abbastanza capiente, versate sul fondo dell'olio e.v.o. Quando sarà abbastanza caldo versare le cipolle;
8 - Lasciatele appassire a fuoco lento e quando saranno colorate aggiungete i capperi continuando la cottura;
9 - Procedete aggiungendo i pomodori, amalgamando il tutto durante la cottura;
10 - Quando i pomodori saranno cotti e si saranno insaporiti insieme alla cipolle potete spegnere il fornello;
11 - Passiamo ora alla preparazione delle patate che andranno schiacciate aiutandovi con uno schiacciapatate;
12 - Aggiungete la quantità indicata di pecorino, del sale, una spolverata di pepe nero e dell'olio e.v.o.. Impastate il tutto sino ad ottenere un composto omogeneo;
13 - Formate una palla e lasciatela riposare per qualche minuto;
14 - Dividete il composto in due parti uguali, uno vi servirà come base e l'altro per ricoprire il tutto;
15 - Prendete un tegame rotondo spennellate il fondo e i bordi con olio e.v.o. e spolverate con pangrattato;
16 - Formate la base della pitta con una parte del composto di patate. Inumiditevi le mani con dell'acqua e stendete uno strato uniforme cercando di sollevare i bordi tutto intorno. Versate il condimento di cipolle e pomodori lasciandone da parte solo due cucchiai, vi serviranno in seguito;
17 - Aggiungete le olive crude su tutto il condimento;
18 - Per insaporire lo strato finale, impastate il restante composto di patate con il condimento messo da parte;
19 - Richiudete la pitta con l'ultimo strano e bucherellatelo con le dita, formando delle piccole fossette;
20 - Spolverate la superficie con del pangrattato e del pecorino grattuggiato mescolati insieme, questo vi farà creare una crosta colorata e croccante;
21 - Infornate in forno già ben caldo a 190° per un'ora abbondante. Potete spegnere il forno quando la superficie sarà croccante e i bordi diventeranno quasi bruciacchiati. Il segreto di un ottima cottura che influenza molto anche il gusto della vostra pitta è proprio quello dei bordi, attenzione a non esagerare però;
22 - Lasciatela raffreddare e poi tagliate delle porzioni generose per i vostri ospiti, magari servitela accompagnandola con delle verdure di stagione. Se ne dovesse avanzare conservatela in frigo e vedrete come il giorno dopo sarà ancora più buona:
23 - Le zucchine appena raccolte e semplicemente lessate sono un ottimo accompagnamento a questa deliziosa pitta.
Buona Spizzicata!!
Oddio la voglio fare stasera ma non ho le olive.....varianti????
RispondiEliminaCiao Giovanna puoi anche farla senza olive se proprio non riesci a recuperarle per stasera, aggiungi del formaggio per rendere il gusto più stuzzicante. Questo sempre nello stesso punto in cui vengono inserite le olive. baci
RispondiEliminagrazieeeee :)))))
EliminaGrazie a te cara, attendiamo commenti sul risultato ottenuto...ma provala anche in versione originale, consiglio delle Spizzicate!:)
Eliminae pensare che ieri sera l'ho preparata ma non così!!!la mia è una versione senza ripieno. noi in maniera simile facciamo la focaccia ripiena o calzone!!!un caro saluto. Peppe.
RispondiEliminaCiao Peppe, conosciamo il vostro calzone che buono...diciamo che il ripieno della nostra "pitta" è simili cambia solo l'involucro. Prova questa ricetta, non te ne pentirai. Saluti
EliminaBuonaaaaaaaaaaaa, l'ho fatta proprio ieri, ma mi mancavano le olive :-((( E si sente quando mancano anche se non hanno lo stesso sapore unico come quelli che si comprano da voi :-) Bacione e ancora complimenti per questo bel blog!
RispondiEliminaCiao Cara grazie, hai ragione le olive "celline" hanno un gusto davvero particolare. un saluto e un forte abbraccio dal SALENTO!!
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