I lampascioni detti anche "pampascioni/pampasciune" in dialetto salentino (che significa incapace, imbecille) ... sono dei bulbi glubolosi di una pianta erbacea alimurgica (pianta spontanea commestibile). Appartiene alla famiglia delle Liliacee, più comunemente conosciuto come Muscari, cresce spontaneamente alle pendici dei monti e sporadicamente un po' dappertutto. E' facile incontrarli tra marzo e giugno ai bordi di prati e dei terreni incolti. La Regione che ne fa largo uso in cucina è la Puglia e in particolar modo il Salento , mentre nelle altre Regioni Italiane cosi come all'estero, è quasi del tutto sconosciuto.
Eppure, il lampascione racchiude molte proprietà nutrizionali : è diuretico, emolliente, stimola gli organi digestivi, pulisce gli intestini, aiuta anche ad abbassare la pressione arteriosa e il colesterolo. Dal sapore simile alla cipolla ma con retrogusto amaro, è delizioso in accompagnamento di carni, pesci o in una semplice insalata. Oggi vi proponiamo di farli sott'olio per conservali più a lungo e sfruttarli per altre ricette che pubblicheremo ben presto. Ad ogni modo, questa ricetta è facile da fare ed è ottima come aperitivo o come contornino sfizioso….
Foto tratta dal sito: http://www.dipbot.unict.it/alimurgiche/scheda.aspx?i=24
Un dettaglio di un fiore (Muscari comosum):sboccia in primavera e persiste fino all’estate:
Foto tratta dal sito: http://www.pampascione.it/chi-siamo/muscari-comosum/
Per approfondire l'argomento, consigliamo i seguenti siti:
http://www.dipbot.unict.it/alimurgiche/scheda.aspx?i=24
http://www.lampascione.it/web/muscari/muscari1/index.html
http://www.pampascione.it/
http://spigolaturesalentine.wordpress.com/2010/06/11/gastronomia-breve-storia-economica-del-lampascione/
Ingredienti:
1 kg di lampascioni
1l d'acqua
1l di aceto bianco
olio extra vergine di oliva
foglioline di mentuccia
Spicchi d'aglio (facoltativo)
Procedimento:
1) Mettere i lampascioni a bagno per una notte intera. L'indomani, togliete tutta la terra residua e lavetile per bene aiutandovi con una vecchia spugna;
2) Mondate e lavate accuratamente i lampascioni, mettete sul fuoco una pentola con una quantità di aceto pari a quella dell'acqua. L'aceto impedisce la proliferazione della carica batterica e vi evita quindi eventuali problemi collegati alla tossina botulinica. Quando l'acqua e l'aceto arrivano a bollore, aggiungete del sale, buttate i lampascioni e fateli sbollentare per massimo 5 minuti;
6) Ultima accortezza: se li consumate dopo qualche mese, non mangiateli senza neanche assaggiarli se dovesse fuoriuscire del gas quando si apre il barattolo, se sono presenti delle bollicine o cattivo odore. Controllate il coperchio, premendo con un dito: non deve esserci nessun rigonfiamento. In questi casi potrebbero esserci pericoli per la salute;
Buona Spizzica!
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